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Safari di gruppo - Partenza il mercoledì

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TOUR

Safari privato in jeep 4X4 con autista / guida parlante italiano

LOCATION

Fotosafari nei parchi più famosi della Tanzania compreso il Parco Nazionale di Arusha.

PARCO NAZIONALE DI ARUSHA

Il parco nazionale di Arusha dista solo 25 chilometri da Arusha e circa 35 chilometri dall'aeroporto internazionale del Kilimanjaro. Il parco si divide principalmente in 3 zone di interesse faunistico: il cratere Ngurdoto, i sette laghi Momela e Monte Meru (4556 metri). Una fitta foresta pluviale ricopre i declivi del cratere Ngurdoto, all'interno del cratere si trovano paludi e aree di savana; sul Monte Meru si trova una vegetazione di tipo alpino. Il parco è abitato dai tipici mammiferi africani, moltissime specie di uccelli stanziali e migratori come i fenicotteri rosa. Il nome "Arusha" deriva da Warusha, il nome della popolazione locale che vive alle pendici del monte Meru.

PARCO NAZIONALE LAGO MANYARA

Il Parco Nazionale del Lago Manyara è stato costituito nel 1981 e consiste in una striscia di terra che si estende fino al ripido versante occidentale della Rift Valley. Al suo interno si trova il lago omonimo. L’acqua è un elemento predominante di questo Parco, essendo attraversato da molti torrenti e dal fiume Endabash. Inoltre, all’estremità meridionale, si trovano le sorgenti d’acqua calda Maji Moto. La savana che domina il territorio è punteggiata da giganteschi baobab, boschetti di acacia e foreste a galleria lungo i corsi d’acqua, mentre l’estremità settentrionale del Parco è occupata da una fitta foresta primaria. L’attrattiva principale del territorio è rappresentata dai numerosi branchi di elefanti che qui hanno trovato il loro habitat ideale. Il Parco offre la possibilità di contatti ravvicinati anche con colonie di babbuini, gnu, zebre, giraffe, ippopotami e leoni, oltre a numerose varietà di uccelli, tra i quali gli eleganti fenicotteri.

RISERVA NATURALE NGORONGORO

La Riserva Naturale del Ngorongoro sorge all’interno dell’omonimo cratere di un vulcano spento, la più grande caldera intatta del mondo, a 2200 metri sopra il livello del mare. Oltre al cratere omonimo, la Riserva del Ngorongoro include due altri crateri di dimensioni minori, Olmoti ed Empakaai, nonché l’importantissimo sito archeologico delle Gole dell’Olduvai, conosciute come “culla dell’umanità”. Qui vennero rinvenuti resti di uomini primitivi risalenti a circa 1.75 milioni di anni fa e svariati fossili di animali. Il cratere principale presenta laghi e stagni che hanno permesso a numerose specie di trovare qui il loro habitat naturale. Nel cratere la concentrazione di fauna è impressionante: si calcola che sia abitato da oltre 25000 animali di grossa taglia. L’immagine più tipica è probabilmente quella degli enormi branchi di zebre e gnu, ma nel cratere abitano la gran parte delle specie tipiche della savana: elefanti, leoni, bufali, iene, sciacalli, ippopotami, babbuini. Innumerevoli le specie di uccelli, tra cui milioni di fenicotteri che colorano di rosa le acque interne della Riserva.

PARCO NAZIONALE SERENGETI

Il Parco Nazionale del Serengeti è una delle aree protette più importanti dell’Africa Orientale, proclamata nel 1981 Patrimonio dell’UNESCO. Il parco si trova all’interno della valle del Serengeti, al confine con il Kenya, dove sono stati ritrovati, presso il celebre sito di Olduvai, i resti di un ominide risalenti a circa 1,5 milioni di anni fa. Il nome del Parco in masai significa “pianura sconfinata”, infatti la maggior parte del territorio è composto da savana e non sono presenti grossi arbusti. Il Serengeti è celebre soprattutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica. Nel suo territorio si trovano tutti e cinque i cosiddetti “big five”: elefante, leone, leopardo, rinoceronte (nero) e bufalo. Mandrie di zebre e di gnu danno luogo ad uno spettacolo unico durante il periodo delle migrazioni tra le praterie del sud ed il Parco Masai Mara, da dicembre a maggio nella zona meridionale e da giugno a luglio nella zona occidentale.

1° GIORNO - PARCO NAZIONALE ARUSHA

Accoglienza all’aeroporto del Kilimangiaro e trasferimento al Parco Nazionale di Arusha. La vostra guida parlante italiano vi accompagnerà per un primo safari al parco. Pur essendo uno dei parchi più piccoli della Tanzania, il Parco Nazionale di Arusha merita sicuramente di essere visitato per la sua bellezza e la varietà dei paesaggi, passando dalla foresta pluviale montana ai laghi d’acqua dolce e di soda, dalla savana boscata dove predominano le acacie alle praterie di pianura e di montagna. La fauna del parco è altrettanto diversificata. L'avifauna è rappresentata da oltre 300 specie, buona parte delle quali concentrate nella zona dei laghi Momela, in cui si trovano enormi colonie di fenicotteri rosa. Il parco è anche noto per avere la più grande concentrazione di giraffe del mondo. Altri animali presenti sono per esempio gli ippopotami, i bufali, i facoceri, numerose specie di antilopi, leopardi e iene. Pranzo pic-nic durante il safari. Rientro al lodge in serata. Cena e pernottamento a Moivaro Lodge (o similare).

2° GIORNO: ARUSHA - PARCO LAGO MANYARA - KARATU

Dopo la prima colazione ed un breve briefing con il vostro autista/guida si parte per un safari al lago Manyara. Lasciando l’entrata alle spalle, la strada si snoda attraverso una giungla piena di acacie dove gruppi di babbuini camminano in branco ed altre scimmie si nascondono fra gli alberi. Avrete inoltre la fortuna di avvistare le timide antilopi africane nascondersi fra le ombre della foresta. Il Safari si protrarrà tutta la giornata, pranzo pic-nic sotto le favolose acacie gialle, tanto distintive del parco. Questo parco interno alla valle del Rift possiede una varietà di fauna molto interessante: elefanti, bufali, zebre, gnu, giraffe, impala e tanti altri fra cui moltissimi ippopotami che attirano altrettanti uccelli acquatici. Il lago Manyara offre, inoltre, opportunità uniche di avvistamento. Qui è possibile avvistare i famosi leoni che si arrampicano sugli alberi, specie rara, presenti solo nell’ecosistema del lago Manyara. Alla fine del safari trasferimento al lodge prenotato. Cena e pernottamento a Ngorongoro Forest Tented Lodge (o similare).

3° GIORNO: KARATU / CRATERE NGORONGORO / SERENGETI

Dopo la prima colazione si parte per il cratere di Ngorongoro. Questa giornata sarà interamente dedicata alla scoperta del celebre cratere, considerato da molti l'ottava meraviglia del mondo: durata della discesa consentita giornaliera 6h. Il cratere è una vasta caldera di 20km di diametro interno. Protetta da un dislivello di 600 metri, la caldera ospita una fauna incredibilmente ricca. Moment o d’eccezione: questo è uno dei luoghi in Tanzania dove avvistare i Big Five, l'elefante, il leone, il rinoceronte, il leopardo ed il bufalo. Pranzo pic-nic Partenza dopo pranzo per la regione di Ndutu al confine con il Serengeti. Cena e pernottamento a Wildlands Camp (o similare) o Ndutu Lodge (o similare).

4° GIORNO: SERENGETI

Dopo la prima colazione partenza per un safari nel Serengeti. Il Serengeti è il secondo parco nazionale più grande del paese (14 763 km2). Celebre per la migrazione annuale degli gnu, questo parco ha dei paesaggi grandiosi: la savana erbosa delle infinite pianure del Sud, le regioni alberate dell'ovest, la regione delle Kopjes (formazioni di granito) e la savana di arbusti nel Nord. La sensazione di libertà che si prova in questi grandi spazi, le infinite pianure del Serengeti, il colore dorato dell'orizzonte è così affascinante che la sola visita del parco vale l’intero safari. Pranzo al sacco pic-nic durante il safari. In questa immensa pianura, con punti d' abbeveraggio permanenti, è possibile osservare enormi mandrie di gnu inseguite dai loro predatori. Il Serengeti è talmente grande che potreste essere gli unici ad assistere ad un ghepardo cacciare la sua preda preferita: la veloce gazzella di Thomson. A fine giornata rientro al Camp o Lodge. Cena e pernottamento al Lodge Makoma Ndogo (o similare).

5° GIORNO: SERENGETI/ KARATU

Dopo la prima colazione ed un ultimo safari nel Serengeti, si parte per l’Area di Conservazione del Ngorongoro. Lungo il percorso verrà attraversata la regione di Olduvai, dove è situato l’importante sito archeologico africano Olduvai Gorge. La gola di Olduvai è un burrone polveroso lungo 48 km che è diventato uno dei siti archeologici più noti del continente africano. Grazie all’unicità della sua vicenda geologica, caratterizzata dalla sovrapposizione di strati di materiale vulcanico in successione regolare protrattasi in un periodo terminato 15.000 di anni fa, la gola offre una documentazione notevole sulla vita delle popolazioni preistoriche, permettendo di sfogliare all’indietro il libro della storia fino ai giorni dei nostri progenitori più antichi. Qui sono stati rinvenuti fossili di oltre 60 ominidi, tra cui l’Homo habilis, l’Homo erectus e il più famoso, un cranio di scimmia vecchio di 1,8 milioni di anni, conosciuto con il nome di Australopithecus boisei, scoperto da Mary Leakey nel 1959. Gli studiosi si riferiscono spesso a questo cranio con la definizione di "zinjanthropus", che significa "uomo schiaccianoci", con riferimento ai suoi grossi molari. Possibilità di visitare un villaggio Masai (visita opzionale da pagare in loco). Pranzo al sacco durante il trasferimento. Cena e pernottamento a Ngorongoro Forest Tented Lodge (o similare).

6° GIORNO: KARATU/ ARUSHA

Dopo la prima colazione partenza per Arusha e trasferimento in aeroporto.